Che fine ha fatto Baby Jane? (R. Aldrich, 1962)
Che fine ha fatto Baby Jane? (What ever happened to Baby Jane?)
di Robert Aldrich – USA 1962
con Bette Davis, Joan Crawford
****
Rivisto in DVD, con Marisa.
Le due sorelle Hudson (“Baby” Jane, ex bambina prodigio degli spettacoli di vaudeville, e Blanche, diva del cinema degli anni trenta, ora costretta su una sedia a rotelle), vivono in semireclusione in una lussuosa villa di Hollywood. Jane, che tutti ritengono responsabile dell'incidente che ha paralizzato Blanche quando era al culmine della carriera, sfoga il proprio odio verso la sorella, che ormai dipende da lei, tiranneggiandola in ogni modo. Ma in un crescendo di frustrazione, risentimenti e sensi di colpa, si scoprirà che forse le cose non stanno come sembrano. Partendo da presupposti simili a "Viale del tramonto", ma aggiungendovi una suspense da thriller hitchcockiano, Aldrich realizza un grande horror psicologico, a tratti macabro e agghiacciante, che ha saputo rilanciare la carriera di Bette Davis, consentendole di ricevere la decima nomination all'Oscar come miglior attrice. La Davis non ha timore di mostrarsi sullo schermo invecchiata e imbruttita oltre ogni dire, sotto una montagna di trucco, e di dar vita a un personaggio decadente e alcolizzato, psicopatico e macerato dall'odio, che vive nel passato (sogna persino di riproporre in pubblico i numeri di canto e di ballo che faceva da bambina, come l'assurda canzoncina "I've written a letter to daddy") e tortura in maniera crudele la sorella (segregandola nella sua stanza e dandole da mangiare topi morti, in scene che sembrano anticipare quelle del "Misery" di Stephen King). Ottima comunque anche Joan Crawford, il cui ruolo richiede più sfumature e maggior delicatezza nella recitazione. Pare che le due attrici si odiassero anche fuori dal set, ed è per questo motivo che Aldrich, nel successivo "Piano... piano, dolce Carlotta", fu costretto a sostituire la Crawford con Olivia de Havilland.