19 settembre 2013

Tableau noir (Yves Yersin, 2013)

Tableau noir
di Yves Yersin – Svizzera 2013
con Gilbert Hirschi
**

Visto al cinema Apollo, con Sabrina, in originale con sottotitoli (rassegna di Locarno).

Documentario che segue per un anno la vita in una piccola scuola elementare di montagna, quella di Derrière-Pertuis nel cantone di Neuchâtel, dove i bambini (da 6 a 11 anni) studiano, lavorano e giocano tutti insieme, in una classe unica, sotto la guida dell'anziano insegnante Hirschi, al suo quarantunesimo (e ultimo, visto che la scuola è destinata a essere chiusa) anno di lavoro presso l'istituto. Impossibile non andare con la mente al celebre "Essere e avere" di Nicolas Philibert, che sicuramente ne è stato un modello e un punto di riferimento. Vediamo i piccoli alunni in classe alle prese con le materie scolastiche (matematica, francese, tedesco, ecc.) ma anche con numerose attività fisiche (nuoto, sci, pattinaggio), sperimentali e pratiche a 360 gradi: dalla gita scolastica alla recita teatrale natalizia, dall'esplorazione di boschi e campagne alle visite alle fattorie e ai caseifici, con le interazioni sociali fra di loro e con gli insegnanti come filo conduttore. Da un lato la spontaneità dei piccoli "attori", dall'altro la denuncia della chiusura di queste piccole scuole periferiche, che evidentemente in tempo di crisi sono i primi rami a essere tagliati (nonostante l'importante valore sociale che assumono per la comunità, soprattutto negli ambiti rurali), valgono sicuramente la visione. Il regista, comunque, ha dichiarato che "la chiusura della scuola è un tema minore" e che il suo "è piuttosto un film sulla trasmissione del sapere".

0 commenti: