18 aprile 2015

Krull (Peter Yates, 1983)

Krull (id.)
di Peter Yates – GB/USA 1983
con Ken Marshall, Lysette Anthony
*1/2

Visto in divx.

Una creatura aliena, il "mostro", invade con i suoi "massacratori" il mondo medievale di Krull e rapisce la principessa Lysa, con l'intenzione di farne la sua regina. Il suo palazzo, la fortezza nera, si sposta ogni giorno in un luogo diverso: ma a individuarlo e a sconfiggerlo ci penserà il giovane guerriero (e re) Colwyn, con un pugno di seguaci (Ynyr, il vecchio saggio della montagna; Ergo, un giovane e buffo mago mutaforma; un gruppo di ex galeotti ed ex schiavi; un ciclope veggente; uno stregone e un bambino). Pellicola fantasy con venature di fantascienza, "Krull" è un tipico prodotto dei primi anni ottanta, messo in cantiere sulle orme del successo di "Guerre stellari", con elementi ispirati al "Signore degli Anelli", e ammiccante a un pubblico adolescente (diede origine anche a un videogioco e ad un adattamento a fumetti della Marvel). Lungo, lento e con un protagonista (ahimé) insipido, attorniato da compagni "sacrificabili", ripropone – in maniera nemmeno troppo originale – tanti cliché delle favole (la principessa rapita, il giovane guerriero, l'arma magica, le trappole, la quest) ma non riesce a donare loro un secondo significato e soprattutto li accatasta con un ritmo piatto e noioso, in cui gli episodi e le avventure si succedono linearmente uno dietro l'altro senza mai raggiungere un climax prima della battaglia finale. Se l'avessi visto all'epoca, forse oggi ne avrei un ricordo nostalgico: purtroppo non è stato così. Nonostante il budget elevato, col metro odierno il film appare decisamente povero a livello di effetti speciali. Ed è girato in gran parte in esterni (soprattutto in Italia, negli scenari delle dolomiti di Cortina d'Ampezzo e dell'altopiano appenninico di Campo Imperatore). L'incessante colonna sonora che accompagna ogni scena d'azione in stile sinfonico (con evidenti rimandi a John Williams) è di James Horner, che a tratti sembra riciclare le musiche da lui stesso composte l'anno prima per "Star Trek II: L'ira di Khan". Nel cast, piccoli ruoli per attori allora a inizio carriera come Liam Neeson e Robbie Coltrane (due dei banditi). Freddie Jones è il vecchio delle montagne, Francesca Annis la vedova della ragnatela.

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