27 maggio 2016

Perfidia (Robert Bresson, 1945)

Perfidia (Les dames du Bois de Boulogne)
di Robert Bresson – Francia 1945
con María Casares, Paul Bernard
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Rivisto in divx, in originale con sottotitoli.

Per vendicarsi di Jean (Paul Bernard), l'amante che l'ha lasciata, l'intrigante parigina Hélène (María Casares) lo spinge fra le braccia della giovane Agnès (Elina Labourdette), all'apparenza una semplice ragazza di campagna, in realtà con un torbido passato da prostituta. Soltanto dopo che i due si saranno sposati, Hélène rivelerà a Jean la verità. Nonostante il disonore, però, l'uomo continuerà ad amare la ragazza. Ispirandosi a un episodio contenuto nel romanzo "Jacques il fatalista" di Diderot, Bresson realizza un dramma che a tratti può ricordare gli intrighi de "Le relazioni pericolose" (anche se in questo caso la ragazza da sedurre è tutt'altro che innocente e il seduttore è la vera vittima del complotto), coadiuvato ai dialoghi da Jean Cocteau (che si ricorderà della Casares cinque anni più tardi, quando girerà il suo "Orfeo"). Al centro dell'intreccio c'è ovviamente la morale in fatto di costumi sessuali e il contrasto fra la povera Agnès, che le circostanze avverse della vita hanno trasformato suo malgrado in una donna non onorevole, ed Hélène, dama dell'alta società ma dall'animo contorto, manipolatrice e vendicativa nei confronti dell'ingenuo Jean. Pur ambientato in epoca contemporanea, sono assenti riferimenti sociali e politici alla Francia del dopoguerra. Al suo secondo film, Bresson ricorre qui ancora ad attori professionisti e a una messa in scena tradizionale: a partire dalla pellicola successiva, "Il diario di un curato di campagna", cambierà approccio e affinerà il suo stile essenziale e minimalista.

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