16 settembre 2016

If only (Gil Junger, 2004)

If only (id.)
di Gil Junger – GB 2004
con Paul Nicholls, Jennifer Love Hewitt
*1/2

Visto in TV, con Sabrina.

Dopo aver assistito alla morte della fidanzata Samantha (Hewitt) in un incidente stradale, il giovane manager londinese Ian (Nicholls) scopre, al risveglio, di avere la possibilità di rivivere l'intera giornata. Ne approfitterà per compiere scelte diverse, nella speranza di cambiare le cose, trascorrendo momenti preziosi insieme alla ragazza e imparando finalmente il vero significato dell'amore. Da uno spunto a metà strada fra "Ricomincio da capo" e i film di Frank Capra, una pellicola che – idea iniziale a parte – non sfugge dai cliché del genere romantico, caratterizzazione dei protagonisti compresa. Almeno fino al finale, che giunge in un certo senso inaspettato: peccato che tanto la sceneggiatura quanto la regia sprechino l'occasione senza chiudere adeguatamente il cerchio o mostrare consapevolezza da parte di Ian, vanificando di fatto l'elemento soprannaturale e riducendolo a un semplice gimmick. Gradevole a tratti, soprattutto nella prima parte, ma incapace di decollare e, alla resa dei conti, del tutto dimenticabile. Tom Wilkinson è il tassista misterioso. La canzone di Samantha è stata composta e cantata dalla stessa Hewitt.

0 commenti: