26 febbraio 2017

Jersey boys (Clint Eastwood, 2014)

Jersey Boys (id.)
di Clint Eastwood – USA 2014
con John Lloyd Young, Vincent Piazza
**

Visto in TV.

La storia (in versione romanzata: la sceneggiatura è tratta dall'omonimo musical del 2006) di Frankie Valli e del gruppo The Four Seasons, che negli anni sessanta scalò le classifiche prima di sciogliersi per dissidi interni. Con la sua incredibile voce in falsetto, Frankie (interpretato da un convincente John Lloyd Young, che aveva recitato la parte anche a Broadway) riuscì a trascinare al successo gli amici Tommy DeVito (Vincent Piazza), Nick Massi (Michael Lomenda) e Bob Gaudio (Erich Bergen), elevandoli dal milieu di vita di strada nella comunità italo-americana del New Jersey dal quale provenivano e dal quale non riuscirono mai a staccarsi del tutto (soprattutto Tommy, i cui problemi di denaro – fra debiti e collusioni con la piccola criminalità – portano infine la band alla dissoluzione). Valli proseguì con un'ottima carriera solista (grazie anche ai pezzi scritti per lui da Bob). La pellicola, dopo aver raccontato momenti chiave della carriera professionale e della vita privata del gruppo, ma in special modo di Frankie (compresa la morte in giovane età della figlia Francine), si conclude nel 1990, quando i quattro membri originari dei Four Seasons furono introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame. La buona ricostruzione storica, ambientale e biografica e la tanta musica (nel film si possono udire molte delle loro canzoni più celebri: "Sherry", "Big Girls Don't Cry", "Walk Like a Man" e, per quanto riguarda Valli da solo, "My Eyes Adored You" e naturalmente "Can't Take My Eyes Off You") compensano una vicenda in fondo poco originale, che ricorda diverse pellicole simili ma ben più incisive (con echi scorsesiani, e non solo per la presenza – come personaggio, non come attore! – di Joe Pesci). L'idea di far parlare i personaggi direttamente con gli spettatori, rompendo il quarto muro, proviene dal musical, dove però era usata in maniera meno estemporanea (ciascuno dei quattro è il narratore di una delle "quattro stagioni" nelle quali è divisa la storia). Nel cast anche l'inimitabile Christopher Walken (il boss mafioso Gyp De Carlo, che protegge i ragazzi) e Mike Doyle (il producer gay Bob Crewe). Belli i titoli di coda, un balletto/videoclip che riporta in scena tutti gli interpreti della pellicola.

0 commenti: