1 giugno 2017

Gli uomini della terra selvaggia (D. Daves, 1958)

Gli uomini della terra selvaggia (The Badlanders)
di Delmer Daves – USA 1958
con Alan Ladd, Ernest Borgnine
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Visto in TV.

Appena uscito dalla prigione di Yuma dopo aver scontato un'ingiusta condanna per rapina, lo scaltro ingegnere minerario Peter Van Hoek, detto "L'Olandese" (Alan Ladd), progetta di vendicarsi rubando per davvero un'ingente quantità di oro grezzo dalla miniera dove un tempo lavorava. Coinvolgerà nel suo piano due complici: l'ex allevatore John McBain (Ernest Borgnine), uomo impulsivo ma di buon cuore che ha conosciuto in carcere, e l'artificiere messicano Vincente (Nehemiah Persoff). Il colpo, nonostante le molte difficoltà logistiche, andrà bene: i guai cominceranno quando il ricettatore al quale i tre si sono rivolti cercherà di ingannarli per tenere il bottino per sé... Rilettura di "Giungla d'asfalto" in chiave western, ispirata allo stesso romanzo di W.R. Burnett al quale si era rifatto John Huston e ambientata nei distretti minerari dell'Arizona alla fine dell'ottocento. Nonostante il buon cast e la solida regia di Daves, non tutto però funziona al meglio. Il meccanismo della rapina nei tunnel della miniera (anche se avvincente) è implausibile, ma soprattutto il lieto fine rende la vicenda molto più ordinaria e ne cancella completamente il valore di apologo morale sull'avidità e il riscatto. Katy Jurado è la prostituta messicana di cui si innamora McBain (al termine delle riprese, lei e Borgnine si sposarono veramente).

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